Mostre 2020
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TINA MODOTTI
Donne, Messico e libertàMudec Photo - dall’1 maggio al 7 novembre 2021
Tina Modotti, fotografa, attivista e attrice italiana, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia contemporanea.
I suoi celebri scatti, che compongono le collezioni dei più importanti musei del mondo, sono il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte fotografica è indissolubilmente legata al suo impegno sociale.
Poverissima e costretta ad emigrare, Tina avrebbe potuto seguire la carriera di attrice, e sfruttare la sua rara bellezza per il facile ottenimento di agi economici ma la sua scelta di libertà la porta invece verso lo studio e l’approfondimento delle sue innate doti artistiche. Tina espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l’impegno civile soprattutto in Messico, Paese che l’aveva accolta e di cui divenne un’ icona, ma oltrepassò ben presto i confini delle Americhe, per essere riconosciuta sulla scena artistica mondiale.Durante la sua breve vita, insieme al compagno Vittorio Vidali, si impegnò in prima linea per un’umanità più libera e giusta, per portare soccorso alle vittime civili di conflitti come la Guerra di Spagna.
Non potrà mai tornare nella sua amata terra natale a causa delle sue attività antifasciste e di una morte prematura avvenuta ad appena 46 anni, alla quale resero omaggio artisti come Picasso, Rafael Alberti e Pablo Neruda che le dedicò una celebre poesia.
Nell’ambito del palinsesto 2020 del Comune di Milano “I talenti delle donne”, la mostra offre un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d'argento degli anni Settanta, lettere, documenti e video che avvicineranno il pubblico a questo spirito libero che attraversò miseria e fama, arte e passione politica, arresti e persecuzioni, ma che suscitò ammirazione per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo pensiero e della sua libertà.In foto: Edward Weston, Tina, Anno: 1924, Messico © Center for Creative Photography, Arizona Board of Regents
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DISNEY
L’arte di raccontare storie senza tempoMudec – dal 2 settembre 2021 al 13 febbraio 2022
Raccontare storie senza tempo riuscendo a incantare il pubblico è considerata una vera e propria arte, ma dietro l’immediatezza tipica del risultato artistico perfetto si nasconde un lavoro di ricerca creativa che dura anni, generalmente ignoto a chi ascolta queste storie.
“Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”, racconta al pubblico questo processo creativo, grazie a preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney di questi immortali lungometraggi e di altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios.
L’esposizione racconta i capolavori di Walt Disney, riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. Il grande sforzo innovativo degli artisti di Disney fu infatti – e lo è tutt’oggi – quello di portare queste storie al cinema utilizzando diversi strumenti artistici, dal disegno a mano all’animazione digitale, per captare l’essenza delle favole antiche e rivitalizzarle, attualizzandone il valore universale.
In mostra il visitatore potrà ripercorrere l’elaborazione dell’intero processo creativo dietro le quinte di un racconto Disney e verrà incoraggiato a diventare egli stesso un narratore, percorrendo le sale della mostra non solo come spettatore passivo di contenuti, ma come attore protagonista degli stessi. Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, sarà lo stesso percorso di visita a fornire i ferri del mestiere di ogni grande storyteller. Sala dopo sala ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios.In foto: Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, 2019, Jin Kim Concept art Disegno digitale su carta © Disney