Rapporto Reuters Institute, Il Sole 24 Ore primo quotidiano in Italia per affidabilità per l’ottavo anno

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Per l’ottavo anno consecutivo Il Sole 24 Ore è il primo quotidiano in Italia per affidabilità, come certificato dal Digital News Report 2025 condotto in 48 Paesi dal Reuters Institute dell’Università di Oxford. Il Sole 24 Ore conferma il primato in vetta alla classifica dei quotidiani e il podio della classifica generale di tutti i media, posizionandosi al 2° gradino dopo Ansa a pari merito con Sky Tg 24. 

Il quotidiano economico-finanziario leader in Italia registra il 67% nel “brand trust rating”, una performance nettamente più alta rispetto agli altri grandi quotidiani internazionali, sia negli Usa, con The New York Times al 47%, sia nel Regno Unito con Financial Times al 57%, sia tra i principali Paesi europei, in particolare Germania, Francia e Spagna, con i principali quotidiani sotto il 50%.

Premiata, quindi, ancora una volta la qualità dell’informazione del Sole 24 Ore che, da quando – nel 2018 – il Reuters Institute ha iniziato a misurare la fiducia dei lettori verso le testate informative digitali, è sempre stato nelle prime tre posizioni del mondo media e primo in assoluto tra i quotidiani. Una qualità che ha portato con sé anche una serie di importanti riconoscimenti internazionali. Tra i più recenti, spicca la bronze medal ai Lovie Awards nella categoria Podcast Documentary per l’inchiesta “Sex & Economy”, un racconto potente che intreccia storie personali e dinamiche economiche legate al sesso e al lavoro. Già nel 2021, Il Sole 24 Ore aveva conquistato il primo premio come “Best individual editorial experience con “Cose che noi umani”, la cronistoria visuale degli eventi legati alla pandemia, realizzata da Lab24, la sezione di visual journalism del Sole 24 Ore, e apprezzata per l’approccio immersivo e la profondità narrativa. A questi si aggiunge anche il Premio come Miglior Podcast dell’Anno alla terza edizione de Il Pod – Italian Podcast Awards, vinto da “Comprami”, un’inchiesta in otto puntate che esplora l’universo di OnlyFans, tra piattaforme, consenso, lavoro digitale e nuove forme di narrazione.

Il report del Reuters Institute dell’Università di Oxford evidenzia inoltre un cambiamento nei comportamenti degli utenti: l'81% accede alle notizie da smartphone, mentre il 26% le condivide tramite social, messaggi o email – con Facebook, Instagram, WhatsApp e TikTok tra i canali più usati. Su questo fronte Il Sole 24 Ore può contare sulla leadership incontrastata su Linkedin, il social media rivolto alla community professionale, dove è l’unico gruppo editoriale a  superare oltre 1,4 milioni di followers (maggio 2025).

Un’informazione di qualità che viene premiata anche nelle classifiche degli ascolti podcast delle principali piattaforme con “Start” e “Market Mover”, i podcast quotidiani di notizie a cura della redazione del Sole 24 Ore. Accanto ai podcast daily, anche le serie originali ispirate a temi di attualità e cronaca prodotte dal Sole 24 Ore con 24Ore Podcast, il family brand che aggrega le produzioni del Sole 24 Ore e di Radio 24, registrano sempre ottimi risultati, posizionandosi sempre ai vertici delle classifiche nelle settimane di uscita e confermando da un lato l’interesse crescente del pubblico, dall’altro l’autorevolezza e la capacità narrativa dei giornalisti della testata nel raccontare i fatti con profondità e rigore. Nel primo trimestre 2025, infatti, i podcast del Sole 24 Ore hanno registrato una media mensile di 963.000 ascolti, con una crescita del +36,1% rispetto allo stesso periodo del 2024 (fonte: Mapp Intelligence, Spreaker e Spotify).

Quello dell’informazione affidabile, verificata, competente, seria, indipendente e trasparente è un impegno quotidiano che la redazione del Sole 24 Ore si assume ogni giorno e con un rinnovato senso di responsabilità in un momento storico come quello attuale contraddistinto sempre più dal fenomeno delle fake news, che rischia di aumentare con l’avvento di un utilizzo non etico dell’IA.