vedi Curva dei rendimenti.
vedi Ciclo economico.
vedi Ciclo economico.
(Finanza) Rappresenta graficamente come si allineano i rendimenti dei titoli di Stato in funzione della durata. In un piano cartesiano, sull’asse delle ascisse (orizzontale) vengono scandite le durate; su quello delle ordinate (verticale) giace la scala dei rendimenti. La curva si costruisce individuando nel piano i punti in cui a ciascuna durata corrisponde il relativo rendimento. La sua funzione principale consiste nel fornire un termine di riferimento per determinare prezzi e rendimenti dei titoli obbligazionari emessi da soggetti diversi dallo Stato.
vedi Swap.
vedi Future.
vedi Cheapest to deliver.
vedi Raider.
vedi Warrant.
vedi Clup.
vedi Market maker.
vedi Diversificazione finanziaria.
vedi Diversificazione finanziaria.
(Diritto commerciale) In riferimento all’organizzazione interna d’impresa, alle relazioni fra i soggetti interni che a diverso titolo intervengono nello svolgimento dell’attività e alle forme di tutela dei diversi interessi esterni coinvolti. L’obiettivo è di affidare la gestione dell’impresa agli imprenditori più adatti, tutelando nel contempo gli interessi legittimi di piccoli azionisti, creditori sociali e dipendenti.
vedi Raider.
vedi Cooperativa.
vedi Cooperativa.
vedi Opa concorrente.
vedi Option.
vedi Raider.
vedi Domanda aggregata.
vedi Domanda aggregata.
vedi Margine operativo lordo.
vedi Domanda aggregata.
(Diritto commerciale) Acronimo di Commissione nazionale per le società e la Borsa, organo di controllo di tutti i mercati regolamentati italiani, dei soggetti che vi operano (sia intermediari che emittenti), e di ogni operazione di sollecitazione del pubblico risparmio.
(Economia) Andamento nel breve periodo, di norma il trimestre, dei principali fenomeni economici. I dati di congiuntura si riferiscono all’occupazione, alla contabilità nazionale, all’andamento dei prezzi, al prodotto interno lordo e ad altre variabili macroeconomiche. L’analisi della congiuntura non si limita a evidenziare eventuali tendenze mostrate dalle variazioni mensili o trimestrali, ma comprende anche una fase di proiezione degli stessi su un arco temporale medio-lungo.
vedi Raider.
vedi Swap.
vedi Future.
vedi Consob.
(Finanza) Frequentemente tradotta con la dizione di polizza di credito commerciale. Si tratta in sostanza di una lettera con cui viene riconosciuto da parte dell’emittente il debito nei confronti del creditore. In essa viene indicata la somma ricevuta, il tasso di interesse applicato, la data di pagamento e la banca incaricata di effettuare il pagamento. Si caratterizza dunque come una forma di finanziamento a breve durata, alternativa rispetto al mutuo bancario.
vedi Consiglio di amministrazione.
vedi Private placement.
vedi Global coordinator.
vedi Global coordinator.
vedi Input-output.
(Economia) Clup è la sigla che denota il costo del lavoro per unità di prodotto. Poiché la remunerazione del lavoro dipendente costituisce di gran lunga la quota più importante del prezzo di un prodotto, l’andamento del Clup è cruciale per l’inflazione. Quando il Clup italiano aumenta più dei paesi concorrenti, diminuisce la competitività dei prodotti nazionali a confronto di quelli stranieri.
(Finanza) In un’operazione di collocamento di titoli, claw back è il nome proprio di una clausola fra emittente e sindacato bancario preposto all’operazione. Con essa, le parti convengono di “deviare” parte dei titoli destinati agli investitori istituzionali verso il pubblico dei risparmiatori, nel caso in cui questo richieda molti più titoli di quanti non gliene spettino in base al piano di allocazione. La manovra rivela chiaramente l’importanza che l’emittente attribuisce alla soddisfazione dei piccoli risparmiatori.
(Economia) Le fasi economiche tendono a ripetersi periodicamente; ciò che cambia è il ritmo di crescita/calo dell’attività di un intero Paese, rappresentato dal valore del Pil reale. Gli economisti distinguono quattro fasi del ciclo. La ripresa: la crescita del Pil dal punto di minimo fino al raggiungimento del punto di contatto con la curva di trend. L’espansione, o boom economico, la crescita che si prolunga oltre la curva di trend fino al punto di massimo. La recessione, che percorre il sentiero inverso. Infine la depressione, che denota lo sprofondamento del Pil sotto la linea di tendenza fino al minimo.
(Finanza) Letteralmente “il più conveniente da consegnare”, ovvero in un paniere il titolo più conveniente da consegnare, alla scadenza di un contratto future. Garantisce al venditore il massimo profitto o la minima perdita.
vedi Revisione contabile.
vedi Ctr.
(Finanza) Garantisce il buon fine e la compensazione dei contratti che hanno luogo sui mercati azionari e dei derivati organizzati e gestiti da Borsa Italiana o gestiti da altre società, eliminando il rischio di controparte, ovvero agendo come debitrice nei confronti del contraente in attivo e creditrice verso il contraente in passivo. Ai partecipanti è richiesto il versamento di margini a copertura per le posizioni aperte. Ciò per costituire garanzie sufficienti alla copertura dei costi teorici di chiusura delle posizioni, in caso di insolvenza.
(Contabilità) Letteralmente “flusso di cassa”. Misura l’aumento o la diminuzione dell’ammontare delle risorse liquide dell’impresa, costituite essenzialmente dai valori in cassa, dai conti bancari e da quelli postali. In caso di cash flow negativi di cospicua entità l’impresa può trovarsi in una situazione di momentanea illiquidità. Se la situazione si consolida l’impresa può rischiare il fallimento anche in presenza di utili d’esercizio.
(Finanza) Tipo di arbitraggio in cui si acquista l’attività sottostante a pronti (cash) e contemporaneamente si cede il future connesso (carry, cioè “porta” l’attività con sé fino alla vendita futura). E’ detto reverse cash and carry se invece acquista il future e vende a pronti. Si opererà secondo la prima modalità se il prezzo del future è superiore al suo valore di equilibrio; mette in atto la seconda se invece è questvediultimo a superare il primo. Questo tipo di arbitraggio ha una componente di rischio intrinseca.
vedi Securitization.
vedi Roe.
vedi Debt ratio.
vedi Obbligazione.
vedi Obbligazione.
vedi Attivo circolante.
vedi Patrimonio circolante netto.
vedi Attivo circolante.
vedi Capitale sociale.
vedi Payout.
(Finanza) Al pari delle obbligazioni, consentono alle imprese che le emettono di raccogliere risorse monetarie presso il pubblico dei risparmiatori. La differenza è che quelle sono titoli a medio termine, mentre le cambiali finanziarie sono valori mobiliari di breve scadenza: la loro durata è compresa fra i 3 e i 12 mesi. Il valore minimo delle cambiali finanziarie è di 50.000 euro.
vedi Moneta interbancaria.
(Finanza) Obbligazione rimborsabile (bond) da parte dell’emittente prima della scadenza del prestito. Può essere interpretata come il risultato della fusione di una vera e propria obbligazione con un’opzione vedi call a favore dell’emittente, dalla quale, tra l’altro, deriva il nome.
(Finanza) letteralmente “domanda, richiesta” da cui l’idea di acquisto. Nel vocabolario finanziario è riferito al contratto option, che dà diritto a chi lo acquista di comprare a scadenza o entro una certa data fissa una certa quantità di attività sottostante ad un prezzo prefissato (strike price o prezzo d’esercizio dell’opzione). Per riservarsi questa opzione all’acquisto l’acquirente paga un premio. Se il contratto di opzione viene venduto si parlerà di opzione put, letteralmente opzione "collocata".