(Finanza) Accordi anticoncorrenziali con cui certe imprese che operano nel medesimo mercato affidano la responsabilità della propria gestione a un unico organo direzionale. Coordinando il comportamento delle partecipanti, l’organo centrale di direzione definisce le strategie che ciascuna impresa deve seguire soprattutto in materia di prezzi e di quantità, in modo tale da consentire al trust di agire come monopolista di mercato e guadagnare, di conseguenza, profitti più alti del normale.
vedi Ciclo economico.
(Finanza) Titoli obbligazionari il cui rimborso o la cui remunerazione è indicizzata allvediandamento di prezzo di una delle seguenti attività finanziarie: azioni o panieri di azioni quotate in Italia o all’estero; indici di Borsa, italiani o stranieri; valute. Vengono del pari considerate titoli strutturati anche le vedi reverse floating rate note.
(Finanza) È chiamato vedi mercato primario il mercato in cui vengono collocati i titoli di nuova emissione; mercato secondario (vedi mercato primario) il mercato in cui i titoli collocati vengono trattati: il terzo mercato può definirsi come il mercato fuori Borsa (over-the-counter) dei titoli quotati.
vedi Operazioni su iniziativa delle controparti
vedi Benchmark.