(Diritto commerciale) Categorie di azioni speciali, dette privilegiate perché, a fronte di uguali diritti amministrativi, offrono diritti patrimoniali dal contenuto più ampio rispetto a quello normale delle azioni ordinarie. Ad esempio possono garantire un dividendo minimo o superiore alle ordinarie; dare diritto a un rimborso anticipato del capitale in sede di scioglimento della società.
(Diritto commerciale) Emesse solo dalle società per azioni, quelle in accomandita per azioni e le cooperative a responsabilità limitata. Un’azione rappresenta una partecipazione di uguale valore nominale al capitale sociale ed attribuisce, in modo oggettivo e pro quota, uguali diritti e poteri (amministrativi e patrimoniali) al titolare.
(Diritto commerciale) emesse soltanto da società con azioni ordinarie quotate nei mercati regolamentati: sono completamente prive del diritto di voto; attribuiscono ai loro possessori privilegi patrimoniali; possono essere emesse al portatore.
(Diritto commerciale) Categoria di titoli azionari tale per cui il loro detentore può non averle richieste, ma averle ricevute apparentemente gratuitamente. La loro distribuzione è consentita alle società che hanno deliberato una reale vedi riduzione di capitale.
vedi Azioni privilegiate.
vedi Disavanzo pubblico.
vedi Disavanzo pubblico.
vedi Antitrust.
(Diritto commerciale) Due patrimoni godono di autonomia patrimoniale quando i diritti vantati sul primo non si estendono in alcun modo sul secondo. Caio, per esempio, non ha diritto di proprietà sul patrimonio di Tizio, né su esso si può rivalere il creditore di Caio: giuridicamente si dice che i due patrimoni sono autonomi.
vedi Valore attuale.
vedi Consiglio di sorveglianza.
vedi Attivo circolante.
(Contabilità) Attività liquide e attività che hanno breve durata. Esempio delle prime sono i crediti esigibili entro l’anno; esempio delle seconde sono le rimanenze di magazzino, che si immaginano ruotare di esercizio in esercizio.
vedi Option.
(Finanza) Le asset-backed securities (Abs) sono “valori mobiliari” (in inglese securities) emessi “sulla base” (in inglese backed) di un insieme di crediti (i quali in tal caso costituiscono l’attività sottostante, o asset) che presentano caratteristiche simili. Loro caratteristica peculiare è che la remunerazione offerta , deriva direttamente dal flusso monetario generato dai crediti sottostanti, ma è comunque garantita dall’emittente. Il rischio è pertanto ridotto.
vedi Market maker.
vedi Arbitraggio.
(Finanza) guadagno ottenuto sfruttando un temporaneo disequilibrio dei prezzi di mercato tale per cui un identico prodotto - merce o attività finanziaria - possa essere venduto a prezzi diversi in luoghi differenti mediante l’acquisto e la contestuale vendita dello stesso oggetto su altro mercato. L’attività, in quanto sfrutta differenze di prezzo esistenti su mercati differenti, è sostanzialmente priva di rischi.
(Diritto commerciale) Vengono definite antitrust le leggi e le autorità incaricate della loro applicazione, che hanno come fine ultimo la promozione e la tutela della concorrenza sui mercati.
vedi Dumping.
(Finanza) metodologia di indagine finanziaria che, prefigurando sulla base dei movimenti passati il loro movimento futuro, prevede l’andamento futuro dei prezzi dei titoli e delle attività finanziarie in genere.
(Finanza) Metodologia di indagine finanziaria che correla l’andamento di borsa di un titolo azionario alla valutazione d’impresa attraverso lo studio dei bilanci e delle prospettive di crescita dell’emittente. Quando il prezzo di borsa è inferiore al valore fondamentale detto fair value il titolo è sottovalutato e rappresenta una buona occasione d’acquisito.
vedi Consiglio di amministrazione.
vedi Adr/Ads.
vedi Adr/Ads.
vedi Rating.
vedi Market maker.
vedi Ecn.
(Finanza) consulente. Ad esempio sulla via da seguire per rendere la società o ente da privatizzare public company (società con azionariato diffuso) oppure società con un gruppo di azionisti di riferimento; eseguire la valutazione delle aziende da cedere; e anche, amministrare i titoli di proprietà dello Stato e avere la direzione del collocamento degli stessi presso gli investitori nazionali e stranieri. Di norma, sono famose merchant bank e importanti società di revisione.