(Finanza) Contratti opzione In base a cui l’acquirente (buyer) compra dal venditore (seller) il diritto di vendere una determinata quantità di attività reali o finanziarie (titoli o indici azionari, valute, e titoli di Stato soprattutto) a un prezzo stabilito, detto exercise o strike price e in italiano prezzo d’esercizio.
vedi Parità di potere d’acquisto.
(Finanza) Centesima parte di un punto percentuale.
(Finanza) Qualunque società quotata è una public company: per la quotazione in Borsa infatti è necessario che almeno il 25% del capitale rappresentato dalla categoria di azioni per la quale si richiede la quotazione sia polverizzato nelle mani del pubblico.
(Finanza) Operazione su strumenti di finanziamento e di investimento a breve periodo, realizzato tramite lo scambio temporaneo di titoli a reddito fisso, in specie titoli di Stato. Il "pronti contro termine" è uno strumento di finanziamento per chi ha bisogno di liquidità. Il P/t è, viceversa, un’operazione di investimento a breve per chi cede liquidità.
(Finanza) Tecnica di finanziamento delle opere pubbliche attraverso una gara dvediappalto per la realizzazione di una determinata infrastruttura. Gli interessati
vedi Project financing.
vedi Clup.
vedi Pil.
vedi Factoring.
vedi Factoring.
(Finanza) collocamento di titoli presso una ristretta cerchia di soggetti che presentano determinate caratteristiche richieste dal proprietario. Si differenzia dall’offerta pubblica (vedi Opv) o dalla vendita in Borsa, poiché in questi casi tutti possono concorrere all’acquisto dei titoli messi in vendita.
vedi Public company.
vedi Società di capitali.
vedi Risconti.
vedi Bilancio d’esercizio.
vedi Risconti.
vedi Market maker.
(Finanza) Il prime rate è il tasso di interesse applicato dalle banche di credito con raccolta a breve termine ai clienti più affidabili sulle operazioni di finanziamento senza garanzia. Rappresenta, in altre parole, il tasso attivo più basso che le banche richiedono su crediti non garantiti.
vedi Ipo.
vedi Market maker.
(Finanza) I primary dealer sono i vedi market maker del Mercato telematico dei titoli di Stato (Mts), ossia il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato e garantiti dallo Stato (vedi mercati regolamentati).
(Economia) metodologia che consente a una public utility di aumentare le proprie tariffe in misura pari al tasso annuo d’inflazione sui beni di consumo, dedotta una quota di aumento minimo della produttività, determinata di volta in volta dal Governo.
vedi Future.
vedi Cambio reale.
vedi Forward rate agreement.
vedi Forward rate agreement.
vedi Option.
(Finanza) Contratto di mutuo garantito con il quale una parte, detta lender, ossia “mutuante”, presta alla controparte, borrower o mutuatario, per il tramite di un intermediario una determinata quantità di titoli, di una certa specie, per un periodo prefissato. Il prestito è garantito da una somma indisponibile, pari al controvalore dei titoli mutuati, che il borrower versa alla banca incaricata dal lender ad agire per suo conto. A scadenza il mutuatario restituisce al prestatore titoli dello stesso tipo e per la stessa quantità di quelli ricevuti in prestito.
(Finanza) Prestito concesso da un pool di banche o, se si vuole, da un sindacato. La ragione di questa molteplicità di soggetti creditori trova fondamento nell’entità del prestito, troppo grande perché una sola banca, per quanto solida, possa assumersene il rischio per intero.
(Finanza) Maggior rendimento richiesto per un investimento rischioso rispetto a uno privo di rischio, ovvero per aver accettato la probabilità che un investimento creduto remunerativo si trasformasse in una perdita secca oppure in un’iniziativa meno redditizia di quanto ci si attendeva.
vedi Option.
vedi Riserve ufficiali.
vedi Posizione verso l’estero.
vedi Posizioni corte e lunghe.
vedi Commercial paper.
vedi Private placement.
vedi Pil.
vedi Reddito pro capite.
(Economia) Acronimo di prodotto interno lordo, vale a dire il valore dei beni e dei servizi finali, ossia non destinati a essere utilizzati nei processi produttivi, prodotti nel territorio di un Paese in un anno di attività economica. Il Pil è la principale misura della ricchezza economica svolta in un Paese in un determinato periodo, di norma il trimestre oppure l’anno.
vedi Diversificazione finanziaria.
vedi Payout.
(Contabilità) Distribuzione di utili netti sotto forma di dividendi. In particolare, in contabilità è noto il payout-ratio, ossia il rapporto fra dividendi distribuiti e utili netti d’esercizio. Tale indice, fornisce un’immagine circa le scelte strategiche dell’impresa in ordine al finanziamento dei propri investimenti. Più alto è il rapporto, tanto minore è la quota di utili netti a disposizione dell’impresa per autofinanziare progetti futuri.
vedi Swaption.
vedi Accordo di blocco.
vedi Accordo di blocco.
vedi Accordo di blocco.
(Contabilità) In contabilità viene definito patrimonio l’insieme dei beni economici a disposizione dell’impresa; tende quindi a coincidere con l’attivo. La differenza fra l’attivo e il passivo è invece denominata patrimonio netto.
vedi Patrimonio netto.
vedi Price-earnings.
vedi Pronti contro termine.
vedi Price-earnings.
vedi Price-earnings.